La Manometria Anorettale è un'indagine che viene eseguita ormai da oltre 30 anni per raccogliere informazioni sulla fisiopatologia dell'ultimo tratto dell'intestino e della muscolatura del pavimento pelvico, in relazione alla continenza ed alla evacuazione del contenuto intestinale.
Questo esame si propone di esaminare gli aspetti motori e sensitivi che presiedono ai meccanismi di evacuazione e contenimento delle feci.
Questo esame si propone di esaminare gli aspetti motori e sensitivi che presiedono ai meccanismi di evacuazione e contenimento delle feci. L'apparato di registrazione prevede quindi l'uso di rilevatori dei valori pressori esistenti nell'ampolla rettale e nel canale anale oltre che di stimolatori dei recettori della sensibilità viscerale della parete rettale. L'esame, condotto con un'apposita strumentazione provvista di un sistema di perfusione ad acqua o ad aria, un unità di acquisizione dati computerizzata e specifici cateteri di materiale plastico.
L'esame ha una durata di circa 20-30 minuti non prevede nessun tipo di sedazione od anestesia e quindi il paziente può riprendere immediatamente le normali attività quotidiane e lavorative.
Non è necessaria alcun tipo di preparazione anche se un piccolo clistere la mattina del giorno dell'esame può essere utile ad arrivare all'esame con l'ampolla rettale vuota.