Laparocele

Laparocele

" La tecnologia al servizio della vostra qualità di vita "

" La chirurgia "su misura" è la chiave di successo per riparare un laparocele "

Ogni laparocele è differente dagli altri perchè sono diverse le persone (genetica, altezza, peso, età, tono muscolare, etc.) e le cause (intervento, decorso post-operatorio, complicanze post-operatorie, stile di vita, etc.)  che hanno portato alla sua insorgenza. 

Per ottenere un risultato efficace e soddisfacente è perciò indispensabile poter trattare ogni paziente in modo personalizzato eseguendo un intervento "su misura".

Il laparocele 
anche detto ernia post-chirurgica o post-incisionale è caratterizzato dall'erniazione del grasso o dei visceri addominali attraverso la parete addominale in corrispondenza di una precedente ferita chirurgica. La genesi del laparocele è infatti legata al cedimento della parete muscolo-tendinea addominale a livello di una pregressa incisione chirurgica. La formazione del laparocele dipende da molti fattori tra cui una deficitaria chiusura della breccia chirurgica, un tessuto cicatriziale poco resistente, l'aumento cronico della pressione addominale (obesità, tosse cronica, broncopneumopatia cronica ostruttiva, fumatori, etc..) o l'aumento acuto della pressione endoaddominale come accade durante uno sforzo particolarmente importante.
 
Il laparocele dovrebbe se possibile essere sempre riparato perchè se di grandi dimensioni può portare alla perdita di domicilio dei visceri addominali condizionandone il funzionamento ed incidere negativamente nel meccanismo della respirazione.
 
Se di piccole dimensioni può portare all'incarcerazione dei visceri addominali erniati con alterazione della progressione del transito alimentare (occlusione intestinale) fino allo strangolamento del viscere che può provocare l'ischemia e la necrosi del tratto erniato. Queste ultime condizini rappresentano un indicazione all'intervento chirurgico in urgenza e spesso portano alla necessità di asportare il tratto di intestino interessato.
Relazione da me tenuta sulle tecniche di ricostruzione della parete addominale
Riparazione laparocele
Riparazione laparocele
Domande frequenti
  • Come si cura il laparocele ?

    Essendo una patologia anatomica dovuta al cedimento della parete addominali in corrispondenza di una precedente incisione chirurgica, il laparocele si cura solo attraverso un intervento chirurgico.

  • Quando bisogna operare il laparocele ?

    Bisognerebbe operare il laparocele il prima possibile appena lo si identifica. Aspettare aumenta solo le dimensioni del laparocele e quindi l'entità dell'ntervento che sarà poi necessario per ripararlo ed espone il paziente al rischio di complicanze come l'incarcerazione dell'intestino ed il rischio di un intervento in urgenza.

  • Ho un laparocele da molti mesi ma non mi dà fastidio posso non operarmi ?

    Partendo dal presupposto che ogni persona è libera di scegliere se e come affrontare il proprio problema di salute, sarebbe meglio operare il laparocele anche se questo non dà fastidio. Infatti la presenza del laparocele modifica la meccanica della parete addominale complicando la funzione intestinale e rendendo più difficoltosa la respirazione. Inoltre vi è sempre il rischio di complicazioni e della necessità di un intervento in urgenza che è molto più invasivo e a volte demolitivo dell'intervto programmato.

  • Mi hanno suggerito di fare ginnastica o fisioterapia per ridurre il mio laparocele, è vero ?

    Purtroppo è falso, la ginnastica o la fisioterapia non migliorano in alcun modo il laparocele. Inoltre l'aumento della pressione addominale durante gli sforzi o la ginnastica può contribuire ad aumentare il cedimento della parete e a far ingrossare il laparocele.

  • Indossare una pancera è utile ?

    Si, indossare una pancera contenitiva è un utile strumento per ridurre i disagi del laparocele in attesa di un intervento chirurgico. L'utilizzo della pancera però non cura il laparocele ne riduce solo la sintomatologia, sarebbe perciò sbagliato ritenerla una cura.

  • L'intervento per la riparazione del laparocele è molto invasivo ?

    No, oggi con le moderne tecniche chirurgiche gli interventi non sono molto invasivi. L'invasività dipende strettamente dalla dimensione e localizzazione del laparocele. I laparoceli di piccole dimensioni possono essere riparati anche in anestesia locale con un intervento ambulatoriale.

  • E' molto doloroso l'intervento ?

    No, l'utilizzo di moderne tecniche anestesiologiche e di terapia del dolore consentono di rendere anche gli interventi più importanti poco dolorosi.

  • Dopo quanto tempo dall'intervento posso riprendere una vita normale ?

    I tempi di recupero dipendono strettamente dal tipo di intervento e quindi dalle dimensioni del laparocele. Normalmente in un paio di settimane si può riprendere una vita normale anche dopo gli interventi più importanti.


Di seguito tutti i diversi interventi che eseguo per riparare il laparocele.
 
Per ogni paziente viene progettato un intervento "su misura"

Riparazione semplice
In presenza di piccoli laparoceli, soprattutto se a livello della linea mediana, è possibile riparare l'ernia semplicemente riaccostando la parete addominale strato per strato. La sutura della parete ha il vantaggio di avere un soddisfacente risultato funzionale con un intervento poco invasivo.
I limiti di questa tecnica sono soprattutto legati all'aumentato rischio di recidive rispetto all'impianto di protesi, infatti questo intervento non dovrebbe essere eseguito nei pazienti ad alto rischio di recidiva.
Riparazione Laparoscopica
In presenza di laparoceli di medie dimensioni o con orifizi multipli è vantaggioso riparare il difetto per via posteriore in laparoscopia. La laparoscopia consente di visualizzare la parete addominale dall'interno un pò come se osservassimo il soffitto di una stanza e quindi semplifica l'identificazione dei cedimenti della parete addominale e la loro riparazione. In laparoscopia è possibile eseguire una sutura della parete andando a chiudere i "buchi" oppure si può posizionare una protesi. La riparazione protesica consente di riparare i difetti della parete addominale mettendo una "toppa". La protesi viene ovviamente scelta sulla base delle dimensioni del laparocele e fissata alla parete addominale. I vantaggi sono principalmente legati alla mini-invasività della tecnica che non prevede di riaprire l'incisione sulla parete e garantisce un rapido recupero postoperatorio. Di contro però non viene corretto l'antiestetico bombé sull'addome e la protesi a contatto con le anse intestinali può favorire fenomeni aderenziali con alterazioni del normale transito intestinale. L'associazione della sutura e dell'impianto di protesi di ultima generazione riduce notevolmente questi problemi rendendo l'intervento laparoscopico molto vantaggioso in casi selezionati.

Riparazione laparocele laparoscopica
Riparazione protesica open
In presenza di laparoceli di grandi dimensioni o con difetti multipli con ampi cedimenti della parete addominale è più efficace ricostruire piano per piano la parete addominale posizionando una protesi tra lo strato muscolare ed il peritoneo. La riparazione di ogni strato muscolare separatamente consente di ricostruire efficacemente la parete conservando i movimenti e l'elasticità dell'addome. La parete viene quindi rinforzata posizionando una protesi Biomimetica (che si comporta come un tessuto biologico) al di sotto dello strato muscolare per non modificare i movimenti degli strati muscolari ed al di fuori della cavità addominale in modo da non creare problemi alle anse intestinali. 
Questo tipo di intervento è oggi l'intervento migliore e più anatomico ma prevede una procedura piuttosto invasiva per questo viene utilizzato soprattutto in presenza di grandi laparoceli.
L'utilizzo di moderne tecniche anestesiologiche ha comunque notevolmente ridotto l'invalidità di questa procedura allargandone le indicazioni.

Riparazione laparocele - ricostruzione parete addominale
Riparazione laparocele - ricostruzione parete addominali
Riparazione laparocele
Riparazione laparocele - ricostruzione parete addominali
Riparazione laparocele - ricostruzione parete addominali
Ricostruzione della parete addominale
In presenza di condizioni estreme con ampie zone di cedimento della parete addominale spesso associata alla fuoriuscita costante del contenuto intestinale che comunemente vengono definiti "disastri" di parete, è necessari ricostruire la parete addominale.
L'intervento di ricostruzione prevede l'isolamento dei vari strati muscolari e la loro ricostruzione anche attraverso l'utilizzo di più protesi. 
Spesso in questi casi è necessario ricostruire la parete addominale utilizzando diverse protesi di ultima generazione insieme. 
Questa tipologia di intervento prevede non solo una ottima conoscenza delle varie tecniche chirurgiche di ricostruzione ma anche la disponibilità di vari materiali protesici di ultima generazione, andrebbe perciò eseguito in centri ad alta specialità.
Riparazione laparocele - ricostruzione parete addominali
Riparazione laparocele - ricostruzione parete addominali
Per una valutazione del tuo caso, per una seconda opinione o per conoscere quale tipologia di intervento è più indicata nel tuo caso non esitare a contattarci al 3917571510 oppure scrivici a info@francescosaveriomari.info
Per cercare di offrire trattamenti mininvasivi con le più moderne tecniche chirurgiche ed i più recenti materiali protesici ho istituito il Centro di Chirurgia Mininvasiva delle Ernie della Parete Addominale. L'obiettivo del Centro è quello di poter offrire ad ogni singolo paziente un trattamento personalizzato e moderno per il trattamento della sua patologia erniaria. Per fare questo mi avvalgo anche della collaborazione di altri specialisti come Chirurghi Plastici, Neurochirurghi, Osteopati e Terapisti del Dolore. L'utilizzo di tecniche mininvasive permette di ridurre notevolmente l'invasività della procedura chirurgica con scarso dolore o disagio postoperatorio e rapido ritorno alla normale vita quotidiana. Con l'utilizzo delle moderne tecniche anestesiologiche, oggi è possibile dimettere un paziente operato di ernia inguinale dopo solo un paio d'ore dall'intervento con un eccellente controllo del dolore postoperatorio.
L'impiego di materiali protesici biomimetici ci consente di ottenere una duratura riparazione del difetto erniario con ridotti disagi, come la sensazione di corpo estraneo o il dolore cronico.
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