Dissinergia Addomino Pelvica e Dolore Cronico


Dissinergia Addomino-Pelvica
La dissinergia abdomino-pelvica è caratterizzata da un incoordinazione dei muscoli deputati al complesso meccanismo della defecazione. Più precisamente si assiste a causa della perdita di coordinazione dei muscoli addominali e pelvici al mancato rilasciamento dei muscoli della continenza in corrispondenza della contrazione di quelli deputati alla progressione del bolo fecale. 
La manifestazione clinica principale di questa condizione è ovviamente la stipsi da ostruita defecazione che spesso si associa ad altri sintomi come dolori addominali e/o pelvici, senso di peso o tensione pelvica e difficoltà o dolore durante i rapporti sessuali.
La dissinergia abdomino-pelvica è caratterizzata da una patogenesi variegata. Tra le principali cause troviamo: l'alterata sensibilità rettale, lesioni nervose da trauma o post-chirurgiche, traumi psicologici e particolari stati emotivo-ansiosi. Possiamo quindi considerare due tipi principali di dissinergia, quella psicogena e quella organica. 
È evidente come debbano essere diversi gli approcci terapeutici a queste due tipologie di dissinergia. Per impostare un corretto programma terapeutico è importante identificare con precisione le cause alla base di questa patologia avvalendosi anche dell’aiuto di esami strumentali come la manometria ano-rettale, la RMN cisto-colpo-defecografia o l’elettromiografia pelvica. È quindi importante rivolgersi a centri specializzati che possano eseguire un completo iter diagnostico e quindi impostare e portare a termine un corretto piano terapeutico.
La terapia della dissinergia abdomino-pelvica è caratterizzata da 2 obiettivi: la risoluzione delle cause che l’hanno scatenata (organiche o psicologiche) ed il ripristino della coordinazione e del tono muscolare attraverso le tecniche di riabilitazione del pavimento pelvico.
È importante non confondere la dissinergia con la contrattura spastica dei muscoli pelvici o di quelli della continenza che ne provoca il mancato rilasciamento durante l’evacuazione o i rapporti sessuali. Queste condizioni che prendono il nome di Anismo (se sono coinvolti i muscoli della continenza) o di Vaginismo (se sono coinvolti i muscoli pelvici) non andrebbero confuse con la dissinergia perché anche se con questa condividono sintomi e talvolta alcune cause, la terapia è molto diversa.
Risulta evidente come la conoscenza delle basi neuro-fisiologiche e biomeccaniche del pavimento pelvico costituisca un presupposto irrinunciabile alla diagnosi e cura delle patologie del pavimento pelvico. 

Dolore Pelvico Cronico
Il dolore pelvico cronico femminile è una condizione fortemente debilitante che altera la qualità di vita delle donne. Il dolore viene definito come dolore cronico quando questo viene avvertito per un periodo più lungo di 3 mesi e che comporta disabilità funzionale limitando le comuni attività quotidiane.
Il dolore pelvico cronico rappresenta una condizione patologica ad alta incidenza con stime che parlano di una percentuale variabile tra il 2 al 25 % della popolazione femminile tra i 18 e i 50 anni e rappresenta la causa del 10-40% di tutte le visite ginecologiche con un grande impatto sulle spese sanitarie e sulla perdita di produttività stimato in diversi milioni di euro all’anno. 
Molto spesso a causa delle caratteristiche di questo dolore come insorgenza, sede e coincidenza con la ciclicità mestruale vengono valutate prevalentemente le cause ginecologiche (dismenorrea, endometriosi, cisti o torsioni ovariche, infezioni pelvice, etc.). Molto frequenti sono invece le cause non ginecologiche legate a patologie del pavimento pelvico come prolassi vescico-uterini, difficoltoso svoutamento vescicale, sindrome da defecazione ostruita e l'ipertono involontario dei muscoli pelvici.
L'ipertono involontario dei muscoli pelvici si caratterizza come un dolore pelvico-perineale che talvolta può irradiarsi alla regione lombare, genitale, inguinale o sovrapubica, al sacro-coccige ed alla radice delle cosce. Questo dolore può essere accompagnato anche a sintomi urinari, sessuali o proctologici.
Alla basae di questa condizione vi sono una errata postura, una soggettiva abitudine a contrarre i muscoli pelvici in risposta a tensioni emotive o stress, traumi o interventi pelvici o alla regione sacro-coccigea e particolari ed eccessive attività sportive.
Recentemente ha acquisito molta importanza anche l'analisi del vissuto della paziente con particolare attenzione alla presenza di abusi o violenze sessuali che si sono dimostrati strettamente connessi con questa sindrome dolorosa. Per questo è oggi irrununciabile la valutazione psicologica nel percorso diagnostico del dolore pelvico cronico.
Come è facile dedurre dalla estrema variabilità delle cause alla base del dolore pelvico cronico, l'efficacia terapeutica è strettamente legata all'individuazione delle alterazioni fisopatologiche responsabili di questa condizione. Solo un'attenta valutazione clinica e spesso anche multispecialistica può identificare con precisione le cause da trattare.


La terapia del Dolore Pelvico Cronico può avvalersi di varie tecniche che vanno scelte in base alle caratteristiche di ogni singola paziente
Per una valutazione del tuo caso, per una seconda opinione o per conoscere quale tipologia di intervento è più indicata nel tuo caso non esitare a contattarci al 3917571510 oppure scrivici a info@francescosaveriomari.info
Per dare una risposta diagnostico-terapeutica di alto livello a tutte le donne ed anche ad alcuni uomini che soffrono di disturbi legati ad alterazioni delle strutture del pavimento pelvico ho creato il Centro Pontino del Pavimento Pelvico.
 
L'obiettivo del Centro è di fornire all'utenza dei percorsi terapeutici personalizzati utilizzando le più moderne strumentazioni e tecniche chirurgiche e riabilitative. 
 
Il Centro si occupa anche della diagnosi e terapia delle disfunzioni sessuali e del dolore pelvico cronico. Parallelamente alla gestione delle patologie del pavimento pelvico nel nostro Centro è possibile trovare una risposta al desiderio di un miglioramento estetico genitale con la sezione della Chirurgia Estetica Intima.
 
Il Centro vuole aiutare anche tutte quelle donne che durante o dopo la gravidanza desiderino migliorare la funzione del pavimento pelvico o correggere le alterazioni anatomiche o estetiche prodotte dalla gestazione e dal parto.
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