Per ernia si intende la fuoriuscita di un viscere dalla cavità che normalmente lo contiene, attraverso un orifizio, un canale anatomico o comunque una soluzione di continuo sulla parete muscolare.
Le ernie della parete addominale interessano quasi il 10% della popolazione in Italia, ed è la patologia sottoposta ad intervento chirurgico più frequente nel mondo.
Le ernie della parete addominale possono essere congenite od acquisite. Le forme congenite sono legate ad un'alterazione del normale sviluppo della parete addominale come nel caso delle ernie inguinali da mancata obliterazione del dotto peritoneovaginale e chiusura dell'anello inguinale interno o come le ernie ombelicali da alterata obliterazione a livello della cicatrice ombelicale del passaggio dei vasi del cordone ombelicale. Le forme acquisite sono invece legate ad un cedimento di una zona di debolezza della parete addominale in seguito ad uno sforzo o ad un cronico aumento della pressione intra-addominale (gravidanza, tosse cronica, obesità). Le ernie acquisite sono di solito favorite da un eccessiva debolezza della parete addominale che può essere dovuta ad un deficit del tessuto collagene, all'invecchiamento dei tessuti, ad un'alterata sovrapposizione dei tessuti muscolo-fasciali o come avviene nella maggioranza dei casi all'associazione di entrambi i fattori.
Le ernie della parete addominale vengono identificate in base alla regione anatomica dove si sviluppano.
" La terapia delle ernie della parete addominale
è solamente la riparazione chirurgica "
Talvolta l'ernia si può complicare quando l'intestino o il grasso omentale vi rimangono intrappolati (ernia intasata) o strangolati (ernia strozzata).
In questi casi l'intervento chirurgico in urgenza è l'unica soluzione.
Per una valutazione del tuo caso, per una seconda opinione o per conoscere quale tipologia di intervento è più indicata nel tuo caso non esitare a contattarci al 3917571510
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L'obiettivo del Centro è quello di poter offrire ad ogni singolo paziente un trattamento personalizzato e moderno per il trattamento della sua patologia erniaria. Per fare questo mi avvalgo anche della collaborazione di altri specialisti come Chirurghi Plastici, Neurochirurghi, Osteopati e Terapisti del Dolore. L'utilizzo di tecniche mininvasive permette di ridurre notevolmente l'invasività della procedura chirurgica con scarso dolore o disagio postoperatorio e rapido ritorno alla normale vita quotidiana. Con l'utilizzo delle moderne tecniche anestesiologiche, oggi è possibile dimettere un paziente operato di ernia inguinale dopo solo un paio d'ore dall'intervento con un eccellente controllo del dolore postoperatorio.
L'impiego di materiali protesici biomimetici ci consente di ottenere una duratura riparazione del difetto erniario con ridotti disagi, come la sensazione di corpo estraneo o il dolore cronico.